TANTO RUMORE PER NULLA

                                                                      di Lorenzo Parolin [L8/262]

tanto rumore per nulla

 

Quanto può incidere sulla nostra realtà l’azione politica di un ipotetico personaggio autorevole, sano, volonteroso, capace e virtuoso?
Il popolo fa l’errore madornale di credere che sia la politica a governare il mondo, invece, allo stato attuale, ben che vada, la politica può determinare il 5-6% del nostro mondo. Il restante 95-94% del potere decisionale è nelle mani dall’economia. A governarci (o meglio, a conciarci per le feste) ci pensano quelli che hanno il potere di fissare le quotazioni del petrolio, dei cereali, del ferro, dei farmaci, della gomma, del legname, del carbone, del gas, della manodopera, dei listini borsistici; ci pensano quelli che stabiliscono il livello degli affitti, il prezzo degli armamenti, il tasso degli interessi bancari, la quantità di moneta da stampare a vuoto ecc. In ultima analisi restiamo governati quando andiamo al distributore di benzina, al supermercato, in farmacia, dal gommista, in banca …
Si dice che sia il mercato a fissare i prezzi, ma se potessimo guardare dentro le scatole cinesi che proteggono i proprietari finali dei grossi complessi finanziari, delle grosse multinazionali, delle banche centrali, della malavita organizzata ecc., scopriremmo che a controllare il mondo dall’ombra sono poche decine di persone.
Ai politici rimane solo la possibilità di scegliere come e dove prelevare le tasse, se sotto forma di IMU o di addizionali sui tabacchi o sull’alcool, perché l’ammontare totale non lo possono toccare: salterebbe il Sistema! Dunque, se il giorno delle elezioni ti prendessi a letto, o se andando a votare facessi una croce per sbaglio sul simbolo del partito che detesti, l’errore che commetteresti sarebbe trascurabile.
Detto questo, è chiaro che è meglio influire sul 5% che non influire per nulla; ma quello che si sta facendo attorno al fatto politico è tanto rumore per nulla.
Altri sono i temi da mettere sotto i riflettori per cui valga la pena di spendere le proprie energie!

Gli stati moderni hanno una debolezza tale che forniscono appena qualche residua difesa ai cittadini di fronte allo strapotere delle superpotenze e delle lobbies. È bene saperlo per non nutrire false aspettative nella politica, e rimanere ripetutamente delusi.
Si dice che il Sistema tedesco sia molto migliore di quello italiano. Ammettiamo pure che abbia efficienza doppia del nostro. Ma anche portando dal 5 al 10% il potere decisionale della classe dirigente tedesca, essa resta ancora pesantemente schiava dei poteri forti. Un po’ più, un po’ meno, è tutto il mondo ad essere in questa condizione capestro.